E’ uno dei paesi più piccoli del Molise, ma sicuramente tra i più belli!

VASTOGIRARDI

L’abitato circonda l’antico castello medievale, unico nel suo genere nel Molise, trattandosi di un castello-recinto.
Attraversando la porta principale, si entra in un nucleo edilizio circolare, una sorta di borgo nel borgo, costituito dalle antiche mura, dall’antica dimora feudale e dalla Chiesa di San Nicola, collocata nel punto più alto del castello, proprio al centro rispetto alle due porte di accesso.

Pregevole inoltre la soluzione architettonica che consente l’accesso alla chiesa, costituita da un piccolo porticato, anticipato da due rampe di scale.

L’interno della chiesa poi ha una forma anomala, frutto di varie trasformazioni, tra cui quella degli inizi del 700, testimoniata da una bella lapide posta all’esterno.

Poco distante dall’antico borgo, la piccola area archeologica in località Sant’Angelo, conserva i resti di un tempio sannitico del II secolo a.c. e merita l'attenzione del visitatore. Poco distante dall’antico borgo, la piccola area archeologica in località Sant’Angelo, conserva i resti di un tempio sannitico del II secolo a.c. e merita l'attenzione del visitatore.

Della struttura originaria a cella unica rimane il podio, realizzato con grossi blocchi di calcare con una semplice, ma elegante cornice, e il muro di cinta, realizzato con grossi blocchi di pietra martellata.

Borgo castello Vastogirardi
Tempio sannitico Vastogirardi
Tempio Italico Vastogirardi

L’antica area sacra, abbandonata dal II secolo d.c., ha mantenuto un fascino particolare, perché frequentata dai pastori, che percorrevano il vicino tratturo Celano – Foggia con i loro animali.

Oggi, insieme ai boschi della Riserva MAB di Montedimezzo, è uno dei punti più belli del territorio di Vastogirardi.

DA VEDERE

Riserva MAB di Montedimezzo

La riserva MAB di Collemeluccio e quella di Montedimezzo (distante solo 15 km) coprono un’area di 654ha e rientrano, fin dal 1971, in un programma dell’UNESCO "Man And Biosphere" (MAB), che si propone di tutelare le diversità biologiche e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Si tratta di un’area rappresentativa del paesaggio forestale montano tipico dell'Appennino centro-meridionale, caratterizzato dalla presenza del cerro e del faggio

Molto ricca anche la fauna che comprende cinghiali, lepri, donnole, faine, volpi, poiane, gufi, barbagianni, scoiattoli e ghiri.
Nell’area di Montedimezzo, che fino al 1825 era una Reale Riserva di Caccia dei Borboni, il centro visite ospita un museo con legni provenienti dai boschi della riserva, reperti geologici ed esemplari della fauna locale.

Riserva  MAB Montedimezzo
Fonderia Marinelli Agnone